Come siete organizzati?
Abbiamo un team di ricerca dedicato qui a Londra, e a Varsavia Adam Piekarski è a capo di un gruppo di esperti locali, anche per quanto riguarda i contenuti.
Perché investire in Polonia, piuttosto che in Europa occidentale?
Era da tempo nei piani, e l’Europa centro-orientale rappresenta ancora una grande opportunità. C’è sempre un rapporto tra opportunità e facilità d’ingresso, in questo favorevole a noi.
Il nostro target sono i dirigenti e i quadri tecnici super specializzati e in Polonia, in genere, troviamo una forza lavoro esperta e molto ben formata.
Già adesso inseriamo, per conto dei clienti, molti polacchi in aziende di tutta Europa. E’ un paese grande, con 40 milioni di abitanti, e anche questo ci attrae.
C’è una classe manageriale, già ben nutrita, cresciuta in Polonia alla scuola delle multinazionali.
Il lavoro è ancora abbastanza a buon mercato (circa il 30% meno dell’Europa occidentale) e le aziende hanno iniettato liquidità per insediare poli avanzati; il paese può rivaleggiare, in questo senso, con India e Cina.
Ci parla un po’ di più del management polacco?
Il nostro modello è entrare in un settore molto tradizionale, l’executive search, e ribaltarne le logiche. Il buon senso dice che, per cercare risorse di alto livello, devi spendere un sacco di soldi e farlo off-line, con il solito metodo delle segnalazioni degli amici. ExecutiveSurf sfida questa regola e attrae per questo le persone che pensano fuori dagli schemi. In Polonia, la gente è pronta a sperimentare nuovi sistemi e idee.
Naturalmente questo presuppone che le persone vadano online e siano utenti abbastanza sofisticati. La Polonia ha una penetrazione internet del 30%: è già favorevole, ma c’è anche tanto spazio di crescita.
I polacchi sono aperti e volenterosi e, ammettiamolo, c’è molta empatia con noi britannici.
C’è un grande, crescente pool di talento; a cui non basta un ritorno economico. Servono esperienze nuove, per le quali si è anche disposti ad investire. Tutto ciò è rinfrancante.
Qual è la strategia di ExecutiveSurf?
La Polonia è un mercato e un avamposto per aree come l’Ucraina. E’ un trampolino verso l’Est.
Presto, comunque, andremo anche in Asia e in mercati europei più consolidati.
Come incide la recessione sul vostro sviluppo? Non dovreste licenziare invece di espandervi?
Niente affatto. Il nostro modello è offrire tutta la qualità dell’executive search di alta gamma, ma a un prezzo ragionevole. Sono tempi duri, ma mai come adesso i clienti arrivano. Guadagnamo quota, anche se il mercato si contrae. E’ un buon momento per noi: tutto il lavoro che facciamo sugli standard e sui nostri valori sta pagando.
Per saperne di più su come funziona, clicca qui: ExecutiveSurf